Una delle madri di Plaza de Mayo è andata a incontrare Leyla Guven

Nora Cortiñas, madre argentina di Plaza de Mayo, ha visitato Leyla Güven, co-leader del DTK e deputata del Partito Democratico dei Popoli (HDP) che è in sciopero della fame dal 7 novembre 2018, per protestare contro l’opprimente isolamento imposto al leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e per richiedere salute, sicurezza e libertà per Öcalan.

Nora Cortiñas ha espresso la sua solidarietà nei confronti di tutti i prigionieri e per tutti coloro che sono entrati in sciopero della fame per sostenere le richieste di Leyla Güven.

Beverly Keene, di Dialogo 2000, ha accompagnato Nora Cortiñas, nella sua visita. Cortiñas ha letto una poesia per Leyla. La stretta di mano tra le due donne ha creato un momento emozionante. Cortiñas ha dichiarato di essere venuta per dimostrare la sua solidarietà alla Güven e ha sottolineato la sua solidarietà verso tutti coloro che sono in sciopero della fame. Inoltre, ha aggiunto che condividerà con le madri di Plaza de Mayo l’importanza della protesta di Leyla Güven e continuerà a sostenere i suoi sforzi.

Cortiñas ha aggiunto: “Ho perso mio figlio nella guerra del nostro paese, e il suo corpo non è ancora stato trovato. Così come per voi qui, la nostra ricerca di giustizia continua. Io non lascio mai questa immagine di mio figlio. Lui per me è un simbolo. Ecco perché capisco il significato della vostra protesta”.

GÜVEN: LE MADRI CHE DIFENDONO LA PACE CONTRO LA GUERRA DEVONO SEMPRE ESSERE SOLIDALI

La Güven ha risposto che condivide il dolore della madri di Plaza de Mayo e ha aggiunto che il dolore nelle terre colpite dalla guerra è uguale, e che come madri che difendono la pace contro la guerra, saranno sempre solidali ed unite. Cortiñas terrà una serie di incontri con gli attivisti del TJA e visiterà alcune prigioni dove continua lo sciopero della fame. La visita di Cortiñas e delle sue compagne fa parte di una campagna internazionale per la fine dell’isolamento imposto ad Öcalan. Questa non è la prima visita di Cortiñas in Kurdistan. Ha già visitato il Kurdistan e la Turchia negli anni passati per dimostrare la solidarietà con le Madri per la Pace e per partecipare alle manifestazioni delle Madri che si tengono ogni sabato a Istanbul. Inoltre ha già inviato una lettera da parte delle madri dei desaparecidos all’ufficio delle Nazioni Unite di Ankara.

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