Lettera indirizzata alle persone in sciopero della fame nelle prigioni della Turchia e di altri luoghi nel mondo
Hevalên Hêja, cari amici, care amiche
Vogliamo farvi sapere che l’abbiamo sentita.
La vostra resistenza è
un vento leggero
che porta con sé i semi della libertà
in questa primavera.
Nell’isolamento delle prigioni
questi semi germogliano da lungo tempo in questa primavera
state pagando il prezzo con i vostri corpi
è una lotta
che sentiamo.
Vogliamo farvi sapere
che gliela faremo pagare e che abbatteremo i muri.
Vogliamo farvi sapere
che questo vento, il nostro vento
muove ogni filo d’erba
noi siamo fuori dai muri
voi siete dentro
però da entrambi le parti
oppressione
isolamento
invasione delle menti e dei corpi
Questo vento soffia forte nelle montagne
in mare abbraccia isole solitarie
E questi venti portano con sé tutte le nostre storiep
dal nord, dal sud, dall’est, dall’ovest (*)
e noi ricordiamo i nostri compagni e compagne
ovunque in questo mondo triste
(*) Le quattro regioni del Kurdistan, diviso fra Turchia (N), Iraq (S), Iran (E), Siria (O).
Vogliamo farvi sapere
che il nostro tentativo sarà
in questa primavera
di portare a termine la vostra lotta
a modo nostro
ad ogni nostro passo contro il nemico
noi ricordiamo la vostra
spinta dietro di noi
che grida “Berxwedan jîyane”, la resistenza è vita
Çi bibê bila bibê, accada quel che accada
tanti amici e amiche caduti guidano i nostri passi
però la resistenza approfondisce le sue radici
ad ogni secondo, in ogni luogo
Vogliamo far sapere alle madri
che si riuniscono davanti alle prigioni
che il loro coraggio
e il vostro coraggio
è esattamente quello che
porterà alla libertà
una vittoria dell’umanità
Mentre voi donate
il vostro strumento d’azione,
il più prezioso che vi resti,
il vostro corpo,
in questa primavera
gli echi della resistenza
che rende fiacco il corpo e il cuore forte
si sentono in ogni strada, in ogni
angolo del Kurdistan, e oltre.
E il vento soffia
il fascismo sarà sconfitto
e voi sarete le stelle del nostro cielo libero.
YPJ International – 30 aprile 2019
Tratta da questo video: https://www.facebook.com/watch/?v=398678527619104