Omaggio dell’MSD a Hevrin Khalaf del partito “Future Syria” (“Siria futura”)
Il Consiglio democratico siriano (Meclîsa Sûriya Demokratîk, MSD / Syrian Democratic Council, SDC) ha emesso un comunicato in memoria di Hevrin Khalaf, segretaria generale del partito “Future Syria” (“Siria futura”), assassinata stamane da fazioni mercenarie appoggiate dalla Turchia.
Nel comunicato il MSD dichiara quanto segue: «Nel corso di un attacco sferrato con l’appoggio turco, Hevrin Khalaf è stata costretta a scendere dalla sua autovettura ed è stata assassinata insieme al suo autista da fazioni di mercenari appoggiati dalla Turchia, sulla strada internazionale fra Qamishlo e Manbij»; e aggiunge: «L’episodio è prova evidente del fatto che lo Stato turco sta proseguendo nella propria politica criminale nei confronti di civili inermi. La professoressa Hevrin Khalaf era la segretaria generale di “Future Syria”: partito dall’orientamento politico rivolto alla Siria in generale il quale, lungi da programmi militari, da un anno e mezzo si rivolge a tutte le formazioni politiche siriane senza distinzioni, con l’obiettivo di creare quella società pluralistica che nel paese ancora manca, dando a tutti/-e i/le siriani/-e la speranza di una Siria nuova, democratica, pluralistica e decentrata».
Hevrin Khalaf, segretaria generale del partito “Future Syria”, era nata a Derik nel 1984, nel 2009 s’era laureata in ingegneria civile, e aveva ricoperto un ruolo di primo piano nella creazione, per mezzo del suo nuovo partito, di una questione siriana a 360 gradi, comprensiva di tutti i suoi aspetti, che fosse fonte di speranza per tutti/-e i/le siriani/-e, al di là delle divisioni settarie che hanno devastato il paese e a dispetto delle forze politiche internazionali e regionali che sulla Siria hanno fatto i loro piani, rispondenti ai loro esclusivi interessi.
Il fatto d’aver preso di mira la segretaria generale del partito “Future Syria”, membro inoltre del comitato di presidenza del Consiglio democratico siriano (MSD/SDC), si legge nel comunicato, «dimostra chiaramente che le forze che contano sulla guerra e la distruzione, capeggiate dalla Turchia, sono ancora ben decise a portare avanti le loro politiche aggressive e criminali, diffondendo il caos in una regione sinora considerata la più sicura e stabile della Siria, e dando nuova arroganza ad organizzazioni terroristiche già sconfitte, come l’ISIS».
L’MSD fa appello «alla comunità internazionale, alle Nazioni Unite e all’Unione Europea, affinché addossino allo Stato turco e alle fazioni ad esso affiliate la responsabilità dei brutali massacri perpetrati nella Siria del nord e dell’est, come già ad Afrin. Il fatto d’aver preso di mira la segretaria generale del partito “Future Syria”, l’ingegnera Hevrin Khalaf, è prova ulteriore della loro politica criminale basata sul massacro di civili inermi».