La mentalità maschile ha portato questo periodo oscuro nell’universo, la mentalità femminista la sconfiggerà e ricreerà la vita! Il 21° secolo sarà il secolo della liberazione delle donne.
Le combattenti internazionali delle YPJ hanno scritto una dichiarazione per l’8 marzo 2019, giornata internazionale della donna.
Ecco il testo.
Carissime sorelle di tutto il mondo, care compagne e amiche,
da oltre 100 anni l’8 marzo è il giorno della lotta per i diritti delle donne e per la liberazione delle donne in tutto il mondo. È l’espressione comune della lotta quotidiana contro il patriarcato da 5000 anni. Per questo vi inviamo i nostri più affettuosi saluti, ovunque voi stiate portando avanti la resistenza in questo giorno simbolico.
Siamo consapevoli del nostro patrimonio storico e dell’attuale situazione storica. Combattendo come donne internazionaliste nelle fila delle YPJ, l’unità di autodifesa delle donne nel Rojava e nella Siria nord-orientale, noi siamo contro l’idea capitalista-patriarcale che divide e disconnette le persone, allontanandole l’una dall’altra rendendole sole. Siamo profondamente convinte che riusciremo a liberare le donne, tutta l’umanità e il mondo intero solo se combattiamo fianco a fianco.
In questo momento storico, la lotta tra la modernità democratica per la quale la liberazione delle donne gioca un ruolo da protagonista e la modernità capitalista, che affonda le sue radici nell’oppressione patriarcale, ha raggiunto il suo apice. Lo vediamo nella rivoluzione in Rojava e nella vittoriosa lotta delle YPJ contro l’ISIS. Lo vediamo nella lotta rivoluzionaria delle nostre sorelle zapatiste, che di recente hanno espresso la loro incrollabile determinazione nel contrastare i “nuovi governi cattivi”. Lo vediamo nella resistenza incrollabile della nostra coraggiosa compagna Leyla Güven, che è diventata un’arma contro il sistema che ha isolato il filosofo curdo Abdullah Öcalan. Lo vediamo nel ruolo di leader di giovani donne e ragazze nella lotta mondiale della gioventù per salvare la nostra terra e la vita umana e per sostenere un cambiamento di sistema piuttosto che un cambiamento climatico. Lo vediamo negli occhi delle donne e dei bambini Yazidi che sono stati liberati dopo essere stati rapiti dall’ISIS durante il femminicidio a Shengal, cinque anni fa. Lo vediamo ovunque apriamo gli occhi.
Il nemico sta alzando il livello dei suoi attacchi e sta mettendo a punto le sue strategie. Ma molti di quelli che sono oppressi, in primo luogo le donne, si stanno risvegliando. E la storia è dalla nostra parte. Gli esseri umani hanno vissuto in modo naturale e armonioso per milioni di anni, ma sotto il terrore patriarcale solo per alcune migliaia di anni. La mentalità maschile ha portato questo periodo oscuro nell’universo, la mentalità femminista la sconfiggerà e ricreerà la vita! Il 21° secolo sarà il secolo della liberazione delle donne.
Chiediamo a tutte le donne e le persone non binarie a mettersi in marcia, resistere e organizzare un’unità globale dei nostri generi! Il nemico è lo stesso, i nostri metodi contro di esso hanno mille colori, perché questo è ciò per cui stiamo combattendo: vogliamo che i colori di tutte le genti tornino a risplendere.
Inviamo la nostra più sentita solidarietà a tutte le nostre sorelle e a tutte le anime combattenti.
Vinceremo! Jin Jîyan Azadî!
Le combattenti internazionali delle YPJ
Da AFN News