Il Comitato di Jineoloji ha tenuto un ciclo di seminari in Colombia per far conoscere tanto la scienza delle donne, quanto la storia e l’attualità della lotta delle donne curde e del popolo curdo in generale. Zilan Diyar, del comitato Jineoloji, e Alessia Dro, del movimento delle donne kurde, hanno condotto la formazione e partecipato alle assemblee organizzate nelle città di Bogotá e Medellin.
A Medellín, il seminario è iniziato con parole di sostegno alle persone che sono in sciopero della fame a oltranza in Kurdistan, Turchia, Europa e Canada per chiedere la fine dell’isolamento di Öcalan. Alle donne colombiane è stato spiegato il progetto del Confederalismo Democratico e il modo in cui questo modello viene messo in pratica dal movimento delle donne kurde. Le donne curde, che hanno parlato con centinaia di donne colombiane di diversi settori sociali, tra il 15 e il 17 febbraio hanno avuto la possibilità di far conoscere le caratteristiche uniche del loro movimento.
Il primo evento, tenutosi a Medellin il 15 febbraio con comunità di donne afrodiscendenti, è stato inaugurato con una cerimonia formale. Zilan Diyar ha presentato l’esperienza del sistema confederale delle donne curde dopo aver offerto un quadro sintetico della storia, della cultura e della struttura religiosa del Kurdistan. Il secondo evento del giorno si è tenuto presso la sede dell’Organizzazione indigena di Antioquia (un’organizzazione che unisce i popoli indigeni di Gona Dule, Senu, Eyabida, Dobida e Chami). L’evento è iniziato con le donne delle popolazioni indigene che hanno parlato delle loro lotte per proteggere la terra e l’acqua.
Nella sua presentazione, la rappresentante del Comitato di Jineoloji ha sottolineato che l’unione tra la scienza delle donne e le radici culturali delle donne di diversi luoghi rafforza le basi di una lotta comune. Le donne afrodiscendenti hanno tenuto un concerto e le partecipanti al seminario hanno girato un video di solidarietà, per chiedere la fine dell’isolamento di Ocalan.
Jineoloji ha il potenziale per dare risposte alle donne
Il seminario del 16 febbraio ha visto la partecipazione di 70 donne di diversi collettivi e si è tenuto presso la Casa Cultural el Hormiguero.
Zilan Diyar ha affermato che l’esperienza del movimento delle donne ha il potenziale per rispondere ai bisogni delle donne di tutto il mondo.
Gli ultimi tre eventi a Medellín si sono tenuti a Red la Revuelta, un centro culturale in cui diversi collettivi condividono la sede.
Le fotografie di Alina Sánchez, la combattente argentina delle Unità di protezione delle donne (YPJ) che ha perso la vita in Rojava e di Leyla Güven, deputata del Partito popolare democratico (HDP) in sciopero della fame, sono state esposte nella sala per l’evento, insieme alle immagini di molte altre donne latinoamericane in lotta.
Da Kurdistan América Latina – 20/02/2019