Con la resistenza ci difenderemo! Con l’organizzazione metteremo fine al femminicidio!

Chiediamo a tutte le donne di difendersi, di organizzarsi e combattere, combattere ogni femminicidio. L’uccisione delle nostre compagne non passerà impunita ed essa rafforza ancora di più la nostra organizzazione.

Traduciamo il comunicato da Women Defend Rojava (26 giugno 2020).

Migliaia di donne vengono uccise ogni settimana. Milioni affrontano la violenza maschile ogni giorno. Siamo tutte prese di mira dalla mentalità patriarcale. E non rimarremo inerti di fronte a ciò – siamo pronte a difenderci e a mettere fine al femminicidio e alla mentalità patriarcale una volta per tutte.

La recente uccisione delle nostre compagne è stata un ulteriore segnale del fatto che il femminicidio stia aumentando in tutto il mondo e di come il fascismo attacchi le donne che si organizzano. Credono che la loro brutalità ci farà arrendere, ma questo è perché, con la loro mentalità patriarcale, non comprendono la volontà delle donne di essere libere.

La nostra storia come donne è una storia di resistenza. Perché la resistenza è ciò che ci ha permesso di difenderci dalla violenza dello Stato e dalla sua mentalità patriarcale, che ha bisogno di schiavizzare le donne per mantenere il potere. Questo è il motivo per cui uccide le donne che non si arrendono, il motivo per cui temono le donne libere.

In Kurdistan, le donne stanno assumendo il loro ruolo nella resistenza e si stanno opponendo allo Stato fascista turco e ai suoi alleati criminali, che siano gruppi jihadisti, Russia, USA o altri Paesi della NATO, che stanno prendendo di mira direttamente le donne compiendo femminicidi. Nel resto del mondo, milioni di donne attraverso la resistenza stanno creando a loro volta una sorgente di vita, in contrasto con la distruzione portata avanti dal patriarcato, contro il femminicidio che è in aumento in ogni angolo del mondo.

Le donne di qualsiasi territorio, cultura, gruppo etnico o religione hanno deciso di opporsi a ogni aggressione che cerchi di prendersi le nostre vite: come donne difendiamo la nostra esistenza, i nostri territori, le nostre culture e le nostre società.

E non combattiamo da sole. L’uccisione delle nostre compagne è stata un attacco a tutte le donne che si organizzano, un tentativo di alienarci perché sanno che l’organizzazione è la nostra arma migliore. Organizzate non solo resisteremo per difenderci, ma metteremo anche fine al femminicidio.

Chiediamo a tutte le donne di difendersi, di organizzarsi e combattere, combattere ogni femminicidio. L’uccisione delle nostre compagne non passerà impunita ed essa rafforza ancora di più la nostra organizzazione. Chiediamo che questa forza venga replicata per fare passi avanti, per rafforzare i nostri legami dal livello più locale al livello globale, per generare l’ondata di donne libere che cancellerà il pensiero patriarcale una volta per tutte e mettere fine al femminicidio e a ogni forma di violenza contro le donne.

#BastaFemminicidioTurco
#OrganizzateControilFemminicidio
#LeDonneDifendonoilRojava